Powerful Perspectives
40 anni di SMA
Spirito visionario e passione.
Per un futuro sostenibile.
perspectives
Quella che era nata nel 1981 come audace visione di un mondo, alimentato da energie rinnovabili a livello decentralizzato, si è poi trasformata in una missione per ottenere energia pulita. Spinta da spirito pionieristico, passione e innovazione, da 40 anni SMA contribuisce alla rivoluzione energetica globale in un’ottica sostenibile. Ora è il momento di guardarsi indietro. E al tempo stesso in avanti. Al passato, al presente, al futuro. È tempo di festeggiare insieme, impazienti di vedere cosa ci aspetta.

1981

Partire con una visione coraggiosa
Tre giovani ingegneri elettronici decidono di fondare uno studio a Kassel insieme a un loro ex professore universitario, Werner Kleinkauf. Günther Cramer, Peter Drews e Reiner Wettlaufer desiderano sviluppare sistemi di regolazione su base informatica per impianti eolici e fotovoltaici.Scopri di più Sono infatti convinti che un approvvigionamento energetico sicuro e affidabile possa funzionare anche attraverso piccole unità a livello decentralizzato, basandosi – e questo è l’aspetto rivoluzionario della loro idea – sui principi dell’energia eolica, idraulica e solare. A causa di questa loro visione, i tre ingegneri negli anni ’80 vengono visti com un’ esotica minoranza di pionieri delle energie rinnovabili.
1982

Successo a Citno
A solo un anno dalla fondazione dell’impresa, Günther Cramer, Peter Drews e Reiner Wettlaufer sono in grado didimostrare che il loro progetto di approvvigionamento energetico decentralizzato da fonti rinnovabili è praticabile. Sull’isola greca di Citno viene infatti messo in funzione il primo sistema ibrido eolico-dieselin Europa con un’ unità centrale di controllo realizzata da SMA.
1987

Il primo inverter, un prodotto di nicchia
A Sei anni dalla fondazione della società, lo sviluppo del primo prodotto fotovoltaico di SMA è stato ultimato : è l’inverter a transistor PV-WR 1500, inizialmente un vero prodotto di nicchia con poco appeal per il mercato.
1991

Inverter in serie
Comincia la produzione in serie del PV-WR 1500. Esattamente nel momento giusto, visto che lo stesso anno entra in vigore il cosiddetto “Programma 1.000 tetti”. Il Governo federale tedesco e i Länder si accollanno il 70% dei costi totali per l’ installazione di impianti fotovoltaici su tetto di abitazioni private con una potenza fino a 5 kW. Un impianto con una potenza di picco di 2,2 kW costa ancora circa 60.000 marchi.
1993

Un concentrato di competenze
I fondatori di SMA elaborano un piano a lungo termine concentrandosi soprattutto sui costi di sistema per garantire al fotovoltaico una presa sul mercato sul lungo periodo. Si decide di far confluire tutte le competenze professionali in una nuova unità aziendale battezzata con il nome “Solar Technology”( “Tecnologia fotovoltaica”)
1995

Una tecnologia a portata di tutti
SMA lancia sul mercato l’appena nata tecnologia di stringa, accelerando così lo sviluppo dell’intero settore fotovoltaico. La tecnologia, impiegata per la prima volta sul Sunny Boy 700, agevola notevolmente l’installazione degli impianti fotovoltaici. Ora anche gli elettricisti installatori possono montare in sicurezza gli impianti.
1999

Buone prospettive anche per le zone più isolate
Con Sunny Island, SMA presenta una soluzione di sistema che garantisce l’approvvigionamento di energia affidabile, lontano dalle principali reti di approvvigionamento. La visione dei fondatori, basata su un approvvigionamento di energia decentralizzato in tutto il mondo, ecologico e sicuro, comincia ad assumere così, contorni visibili.
2000

SMA diventa internazionale
I fondatori guardano con interesse ai mercati internazionali. La prima filiale internazionale di SMA apre i battenti in California, negli Stati Uniti. Con il passare del tempo, questa sede, nata in un piccolo container, diventa una tra le più importanti filiali estere di SMA.
2001

Il promettente lancio sul mercato statunitense
Straordinarie prospettive per il lancio sul mercato statunitense: SMA è il primo produttore di inverter a ottenere il certificato UL per il Sunny Boy, il marchio di omologazione decisivo per il mercato nordamericano.
2001

Energia pulita anche presso la sede aziendale
Il primo impianto fotovoltaico dell’azienda viene connesso alla rete presso la sede di SMA, e 20 anni dopo funziona ancora perfettamente. Seguono negli anni successivi impianti sugli edifici e in spazi aperti. Nel 2020, gli impianti producono complessivamente energia elettrica pulita sufficiente a coprire il 42% del fabbisogno di SMA.
2002

I Riflettori puntati sull’efficienza
SMA sviluppa la tecnologia multistringa, che consente di gestire, con altissima efficienza e un solo inverter, stringhe di moduli di diverso orientamento. Un nuovo e importante traguardo per la riduzione dei costi del fotovoltaico.
2003

Inizia la produzione in serie dell’inverter centrale
Dopo i piccoli inverter di stringa, è il momento dei grandi inverter centrali: inizia la produzione in serie del Sunny Central. Il primo modello ha una potenza di 100 kW.
2005

Altri mercati fotovoltaici nel mirino
L’internazionalizzazione rimane uno dei focus: SMA fonda ben due nuove filiali nel bacino del Mediterraneo, SMA Ibérica e SMA Italia.
2005

Primo portale di monitoraggio per gli impianti fotovoltaici
Sunny Portal, il primo portale online per il monitoraggio degli impianti fotovoltaici, viene lanciatoin Germania. 15 anni dopo, oltre 700.000 impianti fotovoltaici di tutto il mondo sono registrati su Sunny Portal, rappresentando così il maggiore portale di monitoraggio online al mondo.
2007

Espansione in Europa, Australia e Cina
Con le filiali in Francia e Grecia, SMA consolida la propria presenza in Europa. L’impresa si espande inoltre sul giovane mercato australiano e in Cina.
2008

Una partenza fulminante in borsa
Il 2008 è un anno importante per l’ulteriore sviluppo dell’impresa. Il 27 giugno SMA fa registrare il migliore ingresso in borsa dell’anno. In autunno segue poi l’inserimento nell’indice tecnologico tedesco TecDAX.
2009

Un segno nel campo della sostenibilità
Con l’inaugurazione della più grande fabbrica di inverter fotovoltaici a impatto climatico zero, SMA non solo è in grado di soddisfare la domanda in forte aumento su scala mondiale, ma anche di dare un segno concreto nell’ambito della sostenibilità.
2009

Fondazione di altre società estere
L’internazionalizzazione prosegue con l’apertura di filiali in Repubblica Ceca, Benelux, Portogallo e negli Emirati Arabi Uniti.
2010

La visione diventa tangibile
La fondazione della SMA Solar Academy, che forma fino a 15.000 installatori l’anno, è un ulteriore punto di riferimento per l’architettura sostenibile: impianti fotovoltaici integrati, una centrale di cogenerazione a biogas e accumulatori a batteria in un sistema ad isola assicurano energia pulita 24 ore su 24. In questo modo SMA dimostra che anche in un Paese relativamente poco assolato come la Germania è possibile un approvvigionamento completamente rinnovabile e decentralizzato degli edifici.
2010

La presenza internazionale continua a crescere
Con le filiali in Canada, India e Gran Bretagna, SMA rafforza la propria presenza in tutti i continenti.
2012

Espansione su tre continenti
Con una filiale a Città del Capo (Sudafrica) SMA punta i riflettori sul potenziale dei mercati fotovoltaici africani. SMA Cile è la prima società estera in America Latina. Anche i mercati fotovoltaici giapponese e thailandese promettono una rapida crescita, con i quali SMA collabora attraverso proprie società di distribuzione e assistenza in loco.
2013

Energia solare al posto del diesel
SMA Fuel Save Solution integra per la prima volta notevoli quote di fotovoltaico in reti diesel, assicurando negli anni successivi un approvvigionamento elettrico sicuro, pulito e conveniente in regioni distanti dalle reti pubbliche e sulle isole in tutto il mondo, che in precedenza potevano contare esclusivamente su un combustibile inquinante e costoso come il gasolio.
2014

Una solida partnership
Per aumentare la propria competitività, SMA e Danfoss avviano una collaborazione strategica. Con una quota azionaria del 20%, Danfoss diventa l’investitore di riferimento di SMA.
2014

Servizio completo con un grande potenziale
SMA fa il proprio ingresso nel settore dei servizi di gestione operativa e manutenzione (O&M) per centrali fotovoltaiche. Solo dopo pochi anni, SMA è fra i principali operatori a livello mondiale e nel 2020 gestisce impianti per una potenza complessiva di circa 4,8 gigawatt.
2014

Riflettori puntati sulle regioni assolate
La filiale SMA Sunbelt Energy GmbH entra nel mercato delle applicazioni solari ibride. L’obiettivo è garantire un approvvigionamento elettrico pulito e affidabile nelle aree non raggiunte dalle reti elettriche nelle regioni assolate attorno all’equatore, sostituendo il più possibile il gasolio con l’energia solare. Scopri di piùNegli anni seguenti, SMA Sunbelt continua il proprio sviluppo, diventando uno dei principali fornitori di soluzioni off-grid, ibride e con batteria connesse alla rete fino alle grandi centrali fotovoltaiche con centrali a batterie.
2016

L’espansione in America Latina
SMA consolida ulteriormente la propria presenza in Sudamerica con una nuova sede commerciale e di assistenza in Brasile.
2017

Nuova filiale in Messico
Anche nel 2017 SMA continua la propria espansione: la nuova filiale messicana assiste direttamente sul posto la clientela in tutti i segmenti, dagli impianti privati e commerciali alle grandi centrali fotovoltaiche.
2018

Una piattaforma per la gestione energetica
SMA lancia sul mercato la piattaforma ennexOS per la gestione energetica basata sull’Internet of Things (IoT). ennexOS consente di ridurre efficacemente i costi dell’energia in tutti i settori (generatori di energia elettrica, dispositivi elettronici, sistemi di accumulo, riscaldamento, tecnologie di ventilazione e climatizzazione, mobilità elettrica). Scopri di più Il funzionamento modulare della piattaforma può essere adattato in qualsiasi momento alle esigenze personali degli utenti e comprende dal monitoraggio dei flussi energetici all’ottimizzazione automatica dei costi complessivi per l’energia, fino all’integrazione di abitazioni e imprese nel futuro mercato dell’energia.
2018

Focus sui servizi energetici digitali
Per sfruttare in maniera mirata le opportunità della digitalizzazione dell’approvvigionamento di energia, SMA fonda l’affiliata Coneva, che sviluppa servizi energetici digitali per il settore energetico e le imprese, nonché per prosumer e consumatori.
2019

Oltre 1 GW di tecnologia di accumulo
SMA vende per la prima volta inverter con batteria per oltre 1 GW di capacità complessiva affiancandosi quindi ai principali fornitori al mondo di tecnologie per sistemi di storage. Nessun altro operatore dispone di un’esperienza altrettanto vasta nell’integrazione degli accumulatori nei sistemi generali.
2019

Joint venture per la mobilità elettrica
L’obiettivo: favorire l’espansione dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici in tutta Europa. Assieme ad AixControl GmbH e aixACCT charging solutions GmbH, SMA fonda la joint venture Elexon. Scopri di più Unendo le competenze dei partner nel campo della mobilità elettrica e sfruttando i rispettivi punti di forza in tema di infrastruttura di ricarica, gestione energetica ed energie rinnovabili: Elexon offre ai propri clienti soluzioni chiavi in mano per i parchi di ricarica per veicoli elettrici, puntando inoltre alle soluzioni industriali per le grandi flotte.
2020

Proficuo ingresso nel mercato delle soluzioni di ricarica
Con SMA EV Charger per la ricarica ottimizzata attraverso il massimo sfruttamento dell’energia solare, SMA entra con successo nel campo delle soluzioni di ricarica per i veicoli elettrici. La domanda supera nettamente le aspettative iniziali.
2020

Sguardo fisso al futuro
Complessivamente, in tutto il mondo sono installati inverter SMA per una potenza di oltre 100 GW, pari a 80 centrali atomiche, che contribuiscono a risparmiare 56 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Per il futuro, SMA punta a diventare un’impresa capace di portare avanti la rivoluzione energetica offrendo soluzioni adeguate per tutti i settori decisivi.
Project Perspectives
Momenti da ricordare
Non dimenticheremo mai l’epoca emozionante in cui il fotovoltaico muoveva i suoi primi passi. La gioia quando la corrente per la prima volta è stata generata sfruttando il sole. Il silenzio quando i generatori diesel sono stati finalmente spenti. Lo spirito di squadra. L’orgoglio provato quando qualcosa che abbiamo sviluppato ha iniziato a funzionare e a girare per il mondo. La passione per le energie rinnovabili.
Lavoro notturno con uno straordinario risultato
Presso SMA Sunbelt lavorano persone provenienti da dieci nazioni diverse. Insieme assicuriamo un approvvigionamento elettrico sostenibile e affidabile anche nelle regioni più remote. Fra queste rientrano anche l’isola di Tetiaroa nel Pacifico meridionale, un tempo rifugio della leggenda di Hollywood, Marlon Brando. Le sfide in quel caso erano particolarmente notevoli: la potenza dell’impianto ibrido FV-diesel esistente andava raddoppiata e integrata con un sistema di accumulo a batteria. Inoltre, per la prima volta, avrebbe dovuto essere impiegata una tecnica che consentisse di avviare l’intera rete elettrica dell’isola a partire dall’impianto a batteria. Dovemmo svolgere i relativi test di notte, per evitare di paralizzare l’isola di giorno, simulando dei blackout. Quando poi fu buio e poco dopo la luce si riaccese all’entrata in funzione del nostro sistema, a tutti noi venne la pelle d’oca. Fu incredibilmente bello vedere come il nostro lavoro di squadra fu in grado di dimostrare la propria efficacia attraverso una prova pratica. Un’esperienza che desideravamo condividere con tutti i colleghi e le colleghe del team. Per questo motivo condividevamo report, misurazioni, “lesson learned”, foto e filmati (oltre a qualche specialità gastronomica locale) con chi non era con noi sul posto. Tra lavoro da remotro e numerosi viaggi, di rado ci capita di essere insieme in un ufficio e dobbiamo trovare dei modi per superare la distanza in maniera digitale, condividendo le conoscenze e rimanendo in contatto tra di noi. Tutto ciò rende il mio lavoro presso SMA Sunbelt molto vario e impegnativo, e fa sì che io lo viva in maniera ancora più intensa.
Wiebke Krüger
Head of Project Management & T/C Service

Un avvio difficile, con buone prospettive
Ricevere il premio come miglior apprendista con una storia di migrazione alle spalle mi ha fatto un enorme piacere. Quando ho ricevuto la chiamata non potevo crederci. Si erano infatti pur sempre candidati oltre 200 apprendisti da tutta la Germania.
Quando un paio di anni fa sono arrivato in Germania come rifugiato avevo molti progetti. Imparare una professione, trovare un lavoro. Farmi una vita in un Paese che in precedenza avevo visto solo in televisione e su internet. Studiare e lavorare sono stati per me la strada da percorrere. Ho preso un diploma e mi sono candidato per un posto di tirocinio. A offrirmelo è stata SMA. Come apprendista tecnico elettronico per dispositivi e sistemi, mi sono sentito fin da subito parte dell’azienda. All’inizio non tutto però è stato rose e fiori. Avevo soprattutto molti problemi linguistici. Soprattutto a scuola. Mi hanno aiutato la fantastica comunità degli apprendisti e in tutta l’azienda, così come – naturalmente – le ore di ripetizioni settimanali che mi sono state offerte. E anche il mio formatore è stato gentilissimo: mi ha spiegato i termini tecnici anche mimandoli. Ha esaminato con noi tutte le domande d’esame e ha investito molto più tempo di quanto sarebbe stato tenuto a fare. E di questo desidero ringraziarlo di cuore. Ora sono un alquanto orgoglioso di me stesso, e felice di poter continuare a imparare e lavorare presso SMA: ho ancora molti progetti!
Hedayatullah Tajik
Developmet Technician

Sbarco mancato
Nel 2002, in occasione di un progetto di ricerca finanziato dall’Unione europea viene inaugurato solennemente sull’isola greca di Citno un sistema ibrido eolico-diesel, all’epoca unico nel suo genere. Il cuore dell’impianto è l’inverter Sunny Island, qui impiegato in un sistema trifase, sviluppato in collaborazione da SMA e ISET: una pietra miliare per l’approvvigionamento elettrico di aree non raggiunte dalle reti di distribuzione. Un motivo per festeggiare: dalla Germania parte quindi per Citno una ampia delegazione (con stampa al seguito). La rappresentanza tedesca è guidata dal Prof. Werner Kleinkauf e da Günther Cramer: due autentici protagonisti del fotovoltaico.
Tutto fila liscio come l’olio. Il viaggio da Kassel a Francoforte. Il volo verso Atene. E anche la traversata in traghetto dal Pireo a Citno va secondo i piani per (quasi) tutti. Per il suo speech a Citno, Günther Cramer deve tuttavia improvvisare un po’, visto che il discorso scritto è rimasto a circa 50 km di distanza, su un’altra isola. Con il mio collega Michael Wollny e me. Com’era successo? Quando il traghetto era attraccato eravamo tanto immersi in una discussione da non accorgercene. E quando siamo ripartiti era ormai troppo tardi. La nostra capacità di persuasione purtroppo non è stata sufficiente a convincere il capitano a invertire la rotta e così ci hanno fatto scendere sull’isola più vicina, Serifos. Quindi, mentre noi ci calmiamo con una passeggiata sulla spiaggia e successivamente in una splendida taverna, Günther Cramer sull’isola vicina tiene un discorso magistrale e un prete greco-ortodosso benedice l’impianto. Un capolavoro tecnico è stato portato a compimento, coronato da una cerimonia di inaugurazione solenne e estremamente riuscita .
Nel pomeriggio il gioviale capitano raccoglie Michael e me sull’isola vicina. Ci sorride amichevolmente. Ormai ci conosciamo bene.
Helmut Aangenvort

La piccola differenza
Assieme a un team di colleghi internazionali, abbiamo installato sull’atollo di Reao (nella Polinesia francese) una rete ad isola nel bel mezzo del Pacifico meridionale, a 1.350 km da Tahiti. Solo un volo alla settimana raggiungeva la piccola isola, sulla quale vivono poco più di 300 persone che si dedicano principalmente alla produzione di olio di cocco e alla pesca. I generatori diesel impiegati erano rumorosi, il carburante era caro e il particolato nei fumi di scarico estremamente inquinante per l’aria. Quando dopo alcuni giorni di lavoro abbiamo messo in servizio il sistema Sunny Island e abbiamo potuto, in parte, spegnere i fragorosi generatori, ci si è avvicinato un uomo in camice bianco con lo stetoscopio attorno al collo:il medico dell’isola. Veniva direttamente dal suo ambulatorio, posto nei pressi dei generatori. Entusiasta, ci ha raccontato come, per la prima volta, aveva riconosciuto il sesso del bambino facendo un’ ecografia a una paziente in gravidanza. In precedenza, le vibrazioni dei generatori diesel impedivano sempre di poter effettuare questa distinzione. Non dimenticherò mai l’esperienza di rendersi conto così da vicino di quanto l’elettricità fotovoltaica possa migliorare la vita delle persone.
Jörg Fischmann
Account Manager
Una casa rifugio per i bambini
Nel 2010 un violento terremoto ad Haiti ha distrutto tra le altre cose un ospedale che ospitava un centro per bambini con disabilità. Un gruppo di dipendenti SMA si è organizzato e si è recato a Port-au-Prince per collaborare alla costruzione di un impianto solare per la nuova Zanmi Beni Home for Children. Una struttura realizzata in sostituzione del centro distrutto dal terremoto. Collocata in una zona remota, la sede non ha accesso a una rete elettrica affidabile.
SMA ha collaborato con NRG Energy, Clinton Global Initiative e Solar Electric Light Foundation. Abbiamo installato un impianto solare dotato di un notevole impatto sulle attività quotidiane del centro poiché consente ai bambini che vi vivono e a chi si occupa di loro di avere accesso a energia sicura e sostenibile. Un requisito fondamentale per una vita migliore. In quanto padre, questo progetto mi ha toccato particolarmente e sono orgoglioso di aver potuto contribuire a un lavoro così gratificante.
Bradley Dore
Director Marketing Department

Inizio in un container
Il nostro primo quartier generale negli Stati Uniti non è stato il proverbiale garage, ma un container direttamente di fronte al garage di un collega statunitense dell’epoca, nella tranquilla Grass Valley in California. Una situazione alquanto angusta, visto che avevamo riempito il container di materiale fino all’ultimo centimetro. In questo modo avevamo tutto a portata di mano per le prime messe in servizio.
Prima di poter installare i primi dispositivi, tuttavia, dovemmo aspettare un anno buono per vedere completato il processo di approvazione per la certificazione Underwriters Laboratory (UL). L’attenzione si concentrava soprattutto sulla sicurezza antincendio, visto che negli Stati Uniti la maggior parte delle case è realizzata in legno e il fuoco rappresenta quindi il principale pericolo. Durante lunghi colloqui e sulla base della nostra esperienza, alla fine siamo riusciti a convincere l’UL della sicurezza degli impianti fotovoltaici con i nostri inverter. Fin da allora è risultata utile la stretta collaborazione da pari a pari con l’UL, che ancora oggi portiamo avanti e ampliamo costantemente. Già da molti anni collaboriamo attivamente alla realizzazione delle norme per il mercato statunitense. Grazie al nostro laboratorio di test in Germania con accreditamento UL, nessuno deve più volare negli Stati Uniti per esaminare le nostre soluzioni.
I gestori di impianti fotovoltaici statunitensi furono entusiasti del Sunny Boy tedesco. Il 36% di rendimento energetico in più rispetto alla concorrenza locale di allora ha saputo convincere tutti!
Sven Bremicker
Head of Technology Development Center
“Cramer contro Kremer“: un leggendario scontro di principio
Quella volta volarono davvero gli stracci (almeno a parole)! Mi ricordo ancora bene di quella leggendaria discussione presso il centro di formazione Kloster Banz all’annuale congresso sul fotovoltaico. Il fondatore di SMA Günther Cramer si confrontò con il responsabile di settore Siemens, Peter Kremer. Alla fine degli anni ’90 i due pesi massimi del fotovoltaico dibatterono di fronte a una vasta platea di addetti ai lavori in merito al futuro degli impianti fotovoltaici. Cramer si dichiarò a favore di impianti decentralizzati con l’impiego di inverter di stringa. Kremer, per contro, difese a spada tratta le soluzioni centralizzate con inverter centrali. Lo spunto concreto per il dibattito venne dall’impianto dell’accademia di perfezionamento di Herne (con quasi 600 SMA Sunny Boy) e da quello installato presso la fiera di Monaco (con un inverter centrale).
Si accese una vera battaglia di principio: “Cramer contro Kremer“. Il nostro direttore sostenne la sua posizione come ci si sarebbe aspettati: in maniera appassionata e assolutamente convincente. Era infatti noto per saper entusiasmare le persone rispetto a un’idea. E questo dovette riuscirgli anche in occasione di quello scontro glorioso. In seguito ho infatti sentito fare riferimento a questa discussione (per il settore fu leggendaria) in numerose conversazioni. Di per sé, la questione riguardo alla configurazione centralizzata o decentralizzata non è più oggetto di discussione da molti anni. Il dimensionamento di una centrale fotovoltaica dipende oggi da numerosi fattori. SMA offre da tempo soluzioni a prova di futuro per entrambe le varianti.
Bernd Engel
Faccia a faccia con il vulcano
A destra e a sinistra il mare, sullo sfondo un vulcano circondato da nubi. Il panorama della centrale fotovoltaica di Kagoshima è da mozzare il fiato. Un contesto che rappresenta un’enorme sfida per tutti i componenti.
Otto anni fa abbiamo realizzato e messo in servizio presso un interporto quella che all’epoca era la maggiore centrale fotovoltaica del Giappone. Non conosco nessun altro impianto che debba far fronte maggiormente alla violenza degli elementi naturali. Calore, aria di mare salina, tempeste e fulmini. Non tutti gli inverter sarebbero in grado di resistere.
A essere unici non sono tuttavia il panorama e le condizioni ambientali. Mi ha affascinato anche l’elevatissimo senso estetico dei giapponesi. I moduli fotovoltaici erano talmente allineati che si sarebbe potuta scoccare una freccia lungo il loro bordo esterno.
Ovviamente, anche durante l’installazione degli inverter abbiamo prestato una grandissima attenzione a tutti i dettagli. Ma ciò non ci ha risparmiato uno spavento: quando abbiamo installato i nostri quadri di distribuzione ci è stato segnalato che c'era qualcosa che non andava. Ci fu un momento di panico. Di fatto, l'unico problema era che il logo SMA non era fissato su tutti i quadri esattamente nello stesso punto. Dopo un piccolo intervento siamo quindi riusciti a combinare funzionalità ed estetica. Alla fine i gestori giapponesi della centrale non erano solo soddisfatti, ma a dir poco entusiasti. Sopratutto per le prestazioni della centrale fotovoltaica, che fornisce il 30% in più di energia elettrica rispetto a quanto previsto nel progetto. Un fantastico progetto svolto in team, nel quale colleghi provenienti da Germania, Giappone, Corea, Tailandia e India hanno svolto un fantastico lavoro di squadra.
Josef Helweg
Head of Global Service Operations APAPC
Uno scatto con una celebrità
Nel 2016 il mio collega Mathias ed io siamo partiti insieme per il Sud-Est asiatico. Il nostro obiettivo era l’isola di Luzon nelle Filippine. Bisognava collegare alla rete la centrale fotovoltaica di Catalagan, all’epoca uno dei maggiori impianti fotovoltaici con inverter di stringa al mondo. Nelle Filippine le rinnovabili sono molto in auge e siamo entusiasti di essere stati coinvoltie di poter contribuire alla messa in servizio del parco fotovoltaico.
Il viaggio è durato complessivamente 30 ore, cinque delle quali trascorse sulle sconnesse piste per fuoristrada dell’interno del Paese. Un'avventura adrenalinica, che è proseguita anche dopo la proficua messa in servizio dell’enorme parco fotovoltaico. Poco prima della partenza abbiamo infatti incontrato anche la stella del settore delle energie rinnovabili nelle Filippine: Leandro Leviste, che al tempo aveva 23 anni. Visibilmente soddisfatto della nuova centrale fotovoltaica, si è concesso volentieri per una foto con noi.
Andreas Hoefer
Service Training Quality & Performance Professional
Il “Made in Germany“ convince
All’epoca il nostro ufficio SMA a Tokio era piuttosto piccolo. Ben otto colleghi si accalcavano attorno a un grande tavolo. Da mattina a sera i telefoni squillavano ininterrottamente: contattavamo potenziali clienti per presentare gli inverter SMA, un brand completamente nuovo per il mercato giapponese. Era una vera sfida in un Paese leader a livello tecnologico, che già produceva i propri marchi famosi in tutto il mondo. I prodotti e le soluzioni “Made in Germany” sono tuttavia riusciti a convincere i miei connazionali attenti alla qualità.
Nel 2011 volevo lavorare in un settore che realizzasse l’approvvigionamento di energia ecologica del futuro e potesse offrire alle persone una prospettiva. È per questo che sono entrato a far parte della squadra di SMA. E sono molto soddisfatto del nostro successo. SMA ha saputo affermarsi sul mercato giapponese. Attualmente abbiamo oltre 50 colleghi di talento, molti più uffici ed eccellenti prospettive per il futuro.
Masafumi (Massi) Kawakami
Head of GSO
Ben accolta da SMA
A portarmi da SMA, nel 2000, è stato uno stage. Ero appena arrivata in Germania, era il mio primo lavoro in assoluto e il mio tedesco purtroppo era ancora un po’ incerto. Ero molto emozionata e un po’ insicura, ma sono rimasta subito entusiasta dell’atmosfera familiare presso SMA. Mi ha affascinata in particolare la disponibilità dei colleghi, le distanze ridotte e il confronto rilassato con gli sviluppatori. È incredibile quanto io abbia imparato in questo modo.
Per il settore del fotovoltaico non era ancora iniziato il grande boom e mi ricordo bene come all’epoca siamo usciti tutti a bere per festeggiare la produzione di 3.000 inverter in un solo mese. Poco tempo dopo, SMA è passata a produrre questa quantità quotidianamente.
Non dimenticherò mai l’atmosfera che si respirava prima della rivoluzione del fotovoltaico. Sebbene ci siano stati molti cambiamenti, lo spirito SMA è rimasto sempre lo stesso: la straordinaria cultura aziendale e la coesione tra colleghi. Ancora oggi rappresenta per me qualcosa di davvero speciale.
Astrit Rraci
Global Costumer Quality Monitoring

Megawatt o gigawatt?
Durante un incontro con uno sviluppatore di progetti fotovoltaici a livello globale, poco dopo la fondazione della filiale sudamericana di SMA abbiamo discusso del mercato dell’energia in Cile. Quando ho dichiarato che qui attualmente è installata una potenza fotovoltaica di soli 3 MW, il mio interlocutore ha risposto “Buono a sapersi che la capacità del fotovoltaico nel Paese è di 3 GW!” Per lui era così inimmaginabile da sbagliarsi di mille volte, ma erano davvero solo 3 MW, sufficienti a malapena per alimentare 7.500 abitazioni.
Quando nel 2012 SMA Cile si mise in attività, solo una manciata di imprese realizzava progetti solari. Alcune di queste esercitavano addirittura pressione sulle autorità affinché continuassero a sviluppare progetti basati sul carbone. Altre vedevano la salvezza nell’energia nucleare. Inconcepibile se si pensa a quali potrebbero essere le conseguenze in un paese con un notevole rischio sismico come il Cile.
Sono felice di essere tra quelli che contribuiscono ad affermare l’energia solare in Sudamerica. E le prospettive migliorano costantemente! Contando solo sulla tecnologia di SMA, finora sono stati installati in Sudamerica 3 GW di potenza: sufficienti per tre milioni di famiglie!
Daniel Rosende
General Manager SMA Süd Amerika (SMA South America)

Una piccola auto, una grande stazione
Insieme a tutti i colleghi coinvolti e alla squadra disviluppatori esterni di Ninjaneers, il 6 dicembre 2019 abbiamo brindato al successo del test di ricarica con EV-Charger. Per la prima volta un veicolo elettrico era stato ricaricato con SMA EV Charger sotto al tetto solare: avevamo fatto il pieno di sole. È stato bello vedere che quello che avevamo sviluppato funzionava. È stato particolarmente bello poter celebrare insieme il risultato del nostro lavoro comune, anche se quel giorno di dicembre faceva davvero freddo. Se ora anche l’infrastruttura di ricarica sarà costantemente ampliata in Germania, non ci saranno più ostacoli al divertimento al volante nel rispetto dell’ambiente.
Lisa Spangenberg
Product Managerin Charging Solutions